| TEATRO FRANCO PARENTI (Sala Pirelli, via 
	Cadolini)
 27- 29 GENNAIO 2007 (feriali ore 21.00 - festivi ore 16.30- lunedi 29 
	gennaio, due recite scolastiche: ore 10.30 -esaurita- e ore 16.30)
 
 YOSSL RAKOVER SI RIVOLGE A DIO
 di Zvi Kolitz
 ideazione e interpretazione Marina Bassani
 video Marta Zen - violino Lydia Cevidalli - clarinetto Sergio Delmastro
 
 Le domande che Yossl Rakover, immaginato come ultimo 
	resistente durante l’insurrezione del ghetto di Varsavia, pone a Dio poco 
	prima di morire, sono estreme e inesorabili. Nell’affermare la sua fede in 
	lui e nella sua legge, l’uomo chiede conto a Dio dell’orrore di cui è 
	testimone e vittima. Gli chiede fino a quando nasconderà il volto. Definito 
	dal filosofo Emmanuel Levinas un “salmo moderno”, il racconto contiene 
	rabbia e preghiera, fede e lucidità, dolore e serena accettazione di un 
	destino.
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	TEATRO FRANCO 
	PARENTI (Sala Pirelli, via Cadolini)
 11 FEBBRAIO 2007 (feriali ore 21.00 - festivi ore 16.30)
 
 KADDISH PER IL BAMBINO NON NATO
 
 di Imre Kertész, premio Nobel per la letteratura 2002
 con Ruggero Cara
 regia di Ruggero Cara e Vincenzo Todesco
 
 E’ per il bambino che non ha voluto che lo scrittore 
	ungherese pronuncia il kaddish – la preghiera per i morti del culto ebraico. 
	Uscita dal fondo dell’estrema sofferenza, eppure condotta da Ruggero Cara 
	sul filo di un delirante umorismo, questa magnifica orazione funebre afferma 
	l’impossibilità di assumere il dono della vita in un mondo definitivamente 
	traumatizzato.
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	TEATRO 
	OLMETTO29 GENNAIO 2007 (ore 10.30)
 VENEZIA 1516, AFFITTASI MONOLOCALE ZONA GHETTO
 
 scritto ed interpretato da Eugenio de’ Giorgi, regia teatrale di Massimo 
	Navone, scene di Emanuele Luzzati
 
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