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 Trieste, Civico Museo Revoltella
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      Nato a Sassari nel 1855, abbandona gli studi di ingegneria per la pittura e frequenta
      l'Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1914 arriva a Milano per partecipare al movimento
      futurista e nel 1915 si offre come volontario di guerra. Nel 1922 diventa uno dei
      fondatori del gruppo Novecento e aderisce convinto al
      fascismo. Tra il 1930 e il 1933 partecipa alla IV e alla V Triennale, mentre tra il 1932
      e il 1933 realizza affreschi a e sculture a Roma e a Milano, ponendosi a capo di
      decorazioni murali pubbliche, connotate di esaltazione di valori civili autarchici, come
      nel Palazzo di Giustizia a Milano. Dopo la guerra viene emarginato a causa della sua
      adesione, mai rinnegata, al fascismo. Muore nel 1961.
       
      
      