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 In questa prima sezione del nostro lavoro, intendiamo presentare ai nostri visitatori
        quello che abbiamo ritenuto imprescindibile trasmettere alla memoria dei posteri,
        relativamente all'arte del XX secolo. Non potendo affrontare tutte le possibili
        problematiche, abbiamo necessariamente scelto alcuni argomenti che ci sembrano emblematici
        e che nel contempo siano sufficientemente esemplificativi di tutto il secolo che prendiamo
        in esame.
 In particolar modo le dittature e i totalitarismi hanno spesso
        caratterizzato le vicende storiche del XX secolo e l'arte ha dovuto misurarsi con la
        struttura politico-economica dominante.
 La mostra dell'Arte degenerata, tenutasi
        a Monaco nel 1937, costituisce, a nostro avviso, una drammatica spettacolarizzazione dei
        rischi e delle minacce che incombono sulla libertą artistica sotto qualsiasi dittatura,
        ed offre il pretesto per approfondire la capacitą di influenzare e manipolare le
        coscienze, capacitą che i media hanno via via acquisito durante il secolo. In questa
        sezione, prendendo lo spunto da quanto avvenuto a Monaco di Baviera nel 1937, intendiamo ricordare un episodio della
        storia dell'arte del XX secolo che vide coinvolti loro malgrado molti dei protagonisti
        delle avanguardie artistiche del Novecento. Come altro esempio affronteremo il contesto
        politico dell'Italia del Ventennio Fascista, in
        particolare dopo la promulgazione delle Leggi Razziali del 1938, e del fine
        propagandistico che veniva imposto ufficialmente all'arte. Concluderemo con l'analisi del
        celebre quadro di Guernica del 26 aprile 1937, il
        capolavoro di Pablo Picasso che drammaticamente racconta del bombardamento della cittą
        basca omonima durante la guerra civile spagnola.
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