Dall'alba del XX sec.
      fino all'anno della sua morte (1955), Thomas Mann ha esercitato una grande influenza non
      solo sulla letteratura tedesca, ma, a causa della sua fama, anche sulla letteratura e
      sulla cultura del mondo. Obbligato ad un esilio semi-volontario a partire dal 1933, in
      Svizzera prima e negli Stati Uniti poi, memorabili furono le trasmissioni radiofoniche
      tenute in inglese nel paese che l'aveva accolto, e grazie alle quali egli levò la sua
      nobilissima voce in difesa dei valori della democrazia contro la feroce barbarie della
      dittatura che l'aveva allontanato dalla sua patria. Esponente di una famiglia
      mittel-europea per eccellenza, Thomas Mann passa attraverso varie fasi nello sviluppo del
      suo pensiero e della sua opera, che noi illustreremo in una sezione apposita del nostro
      lavoro.
      Per permettere a chi non conoscesse ancora questo autore di orientarsi anche ad un livello
      di base, presenteremo una breve biografia ragionata, seguita da un discorso di taglio più
      critico che evidenzierà la poetica e le tematiche affrontate lungo tutta la sua opera.
      Infine, in un saggio ancora più specialistico, presenteremo il legame che ha sempre
      avvinto Thomas Mann al mondo classico, attraverso un saggio che presentiamo qui quasi in
      originale, offrendone, forse, la prima traduzione italiana.